Vuelta a Murcia 2026, definite le due giornate di gara: “Torniamo corsa a tappe per salire poi di categoria”
Come anticipato nelle scorse settimane, la Vuelta a Murcia tornerà, nel 2026, a essere una corsa a tappe. Anche se si tratterà del modello più breve possibile in questo senso, visto che le giornate di gara, comprese fra il 13 e il 14 febbraio prossimi, saranno due. La competizione si svolgeva in un giorno unico dall’edizione 2013, mentre nel passato più lontano era arrivata a contare anche su 6 tappe, nella sua versione più estesa. Dopo quindi un periodo “asciutto”, in termini di impegno organizzativo, la gara iberica punta ad aumentare la sua dimensione nel calendario internazionale.
“Per noi l’aumento dei giorni di gara è un primo passo – le parole di Fran Sánchez, rappresentante della direzione generale sportiva della Comunità autonoma locale – Puntiamo a consolidare nel tempo questo aumento, in modo da poter ottenere il passaggio alla categoria UCI .Pro (attualmente la Vuelta a Murcia è appuntamento di categoria 2.1 – ndr), alla quale aspiriamo”.
La prima tappa avrà partenza a Cartagena e conclusione nell’abitato di Yecla, in prossimità della sede del marchio di abbigliamento ciclistico Gobik; la seconda e ultima frazione partirà invece dal capoluogo Murcia e terminerà a Santomera. Già annunciate le presenze di alcune squadre WorldTour, ovvero Bahrain Victorious, XDS Astana e Movistar, così come quelle delle quattro Professional spagnole (Burgos Burpellet BH, Caja Rural-Seguros RGA, Euskaltel-Euskadi e Kern Pharma) e della Pinarello-Q36.5.
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